sabato 16 febbraio 2008

Al mio babbo

Le mie parole per te

...parole, parole, parole, migliaia di parole tutte per te. Parole, mille, duemila, tremila parole, parole che tutti i giorni arrivano al tuo orecchio, urlate, bisbigliate, strappate, stiracchiate...parole di non so quali discorsi, parole curiose che non vanno nella direzione in cui sono mandate...parole che vagabondano nell'aria, stanche di essere comandate da bocche scatenate, parole che non hanno più voglia di trasportare lettere pesanti, parole che vorrebbero girovagare a loro piacere intrappolandosi nei discorsi degli altri...parole che un giorno prenderanno un altro significato e si dovranno abituare cambiando carattere e nome, parole che non vengono più usate, che fanno parte della storia...parole alla romana, alla napoletana, parole che hanno un altro accento, incomprensibili per noi, parole scappate di bocca, parole di troppo che rovinano tutto, parole inventate da noi ragazzi, parole segrete, la password per il tuo gruppo...parole, parole, tante parole e sapessi quante...tante migliaia di parole ho ancora da dire, solo per te.

Claudia Mannori

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